ho pianto quando mio papà mi accarezzava i capelli mentre fingevo di dormire. mi ha ricordato molto quando ero malata, da piccola. ora, invece, si tratta soltanto di un cuore ferito.
dopo avrei voluto avere in mano un grosso pennarello nero per poter elencare sul muro accanto al mio letto, in un corsivo lucido e pulito, i miei fallimenti.
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Non va affatto bene...
RispondiEliminaCerti cuori sono così fragili e delicati che sono troppo esposti al rischio, e bisogna preservarli dalle intemperie, bisogna starci attenti sul serio, la purezza è ormai una rarità...
Ti abbraccio...