lunedì 17 dicembre 2007

cerco qualcosa in cui scribacchiare

cerco qualcosa su cui scribacchiare ora che anche l'eco dell'ultimo sorriso sta lasciando queste pareti. fatico a digerire l'aria della stanza piena di cose non mie, regali da incartare per confezionare affetto, un vestito troppo elegante appeso all'armadio, libri di materie che non sopporto, e soprattutto silenzio, silenzio del lunedì sera quando le parole grattano la gola e non ci sono canzoni che possano sciogliere quell'amarezza. la riconosco ma mi arrendo prima di combatterla. vorrei poter dare qualcosa in cambio, qualcosa che non siano lacrime. vorrei poter dire: lasciatemi. vorrei poter essere io a proteggere qualcuno, per una volta. vorrei portare su un tavolo delle decisioni e sapere di non poterle cambiare, di non avere alternative. e invece, le alternative uccidono. perchè creano sbagli, creano aspettative irrisolte, irrisolvibili. poi neanche troppo lentamente tutto tornerà normale, i problemi verranno soppiantati da altri problemi, e poi da immagini shockanti viste al telegiornale di turno, e poi dall'aria rarefatta delle feste, in cui l'unico problema sarà quello di inventarsi nuovi buoni propositi. un tempo sapevo scrivere di me, il blog era il canale di sfogo ideale per rimanere fuori dalle coltellate e alla portata di abbracci. oggi mi ritrovo estranea in questa tastiera... solamente, la vorrei impermeabile.

1 commento:

  1. grazie per il passaggio tra i miei ricordi, sei la prima che mi lascia un commento :)

    quelle righe mi hanno fatto venire in mente un altro souvenir, magari un giorno troverai anche una scena che hai vissuto o qualcosa che ti riguarda in quelle mie pagine.
    un abbraccio e buon natale se non ci risentiamo..

    RispondiElimina