lunedì 9 febbraio 2009

ti aspettavo all'ora del tè

dove sei, tranquillità?, che a lungo ti ho cercata ma forse ti eri persa nella nebbia in questo inverno senza fine. oggi però non avevi scuse, con tutto questo sole, in pianura senza far fatica ti aspettavo all'ora del tè - e invece sei scomparsa lasciandomi sul davanzale qualcosa che a vent'anni suonati non è ancora facile comprendere. mi hai portato in silenzio un'amica che arriva e ferisce di spalle, come i traditori che sanno di esserlo, e per questo non vogliono vedere in faccia colui che tradiscono.
si chiama cattiveria, e il sangue di queste ferite è sempre più nerastro ad amaro.

mercoledì 4 febbraio 2009

wanna save it?

è strano e squallido pensare che formattare un computer ti porti necessariamente a riconsiderare un tuo pezzo di vita, come riprovare vecchie scarpe che ti stanno troppo strette: non c'è modo di camminarci nuovamente, anche se hai l'impressione di averle amate tanto. decidere di salvare o meno un file, una conversazione, una foto, equivale a quando nel passato si facevano all'aria falò di ricordi, per farli uscire prima materialmente dalla nostra vita in attesa di eliminarli, col tempo, dalla nostra mente. e sarà anche girare la spessa pagina dell'adolescenza, però io certe cose non mi ricordo di averle scritte: di dolori che al momento apparivano senza fine, non ne conservo traccia. amicizie che credevo eterne, si sono perse alla ricerca di un'identità. racconti ai quali ho dedicato mesi, mi appaiono banali capricci da tredicenne. amori che mi stringevano lo stomaco, si sono sciolti a suon di lacrime. e-mail disperate, felici, persuasive, dolci, nere di rabbia o rosse di cuore... pezzi di giornate che mi han fatto diventare così, ma che non mi volto indietro a riguardare, a soppesare.
sorrido per la strana armonia con la quale persone che contavano molto per me sono finite a non salutarmi per strada, mentre piccole scintille di passaggio hanno preso forma e sono diventate contorni che conosco a memoria. sento comunque di averci guadagnato.
formattare un pc ti porta a credere che tutto quello che in un giorno lontano hai considerato come Fondamentale, finirà con l'allontanarsi da te senza farti nemmeno male; e tutto ciò invece che hai lasciato a prender polvere in una scatola, starà lì ad aspettarti, rivelandosi poi, al momento giusto, sorprendente come un paio di scarpette di cristallo che calzano perfettamente.