lunedì 26 ottobre 2009

berlino, al ritorno

introduzione: la frase cult è "mi sento i pesci rossi nel cervello" (c'è da scriverci un libro)

ci sono quattro ragazze che si stupiscono di tutto, e hanno degli occhi enormi e la bocca spalancata davanti ai colori e agli angoli di strada. non passano il tempo a parlare ma a parlarsi, e dividono i pensieri in quattro e le difficoltà in quattro e la felicità in quattro. sono così diverse da rendersi simili, sotto un cielo che a malapena riesce a contenerle.
proviamo a metterle in una città come berlino, capitale delle culture, una città in cui persino i profumi dovrebbero essere considerati monumenti. camminano guardando i volti, sorridono per ogni treno giallo, fanno le smorfie ai bambini sui passeggini per farli ridere, provano a fotografare pezzi di cielo. e corrono, corrono perchè sessanta ore insieme equivalgono a sessanta caffè, e non si possono sprecare.
alle mie stelle dico: insieme facciamo un s o l e. di quelli grandi, tondi, rossi, che non tramontano mai.

3 commenti:

  1. condividere piu' che dividere , bentornata o meglio bentornate

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  2. Che bellissima definizione di un legame profondo...da segnare!

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  3. Rachy, maledizione, quanto invidio nostalgicamente questa tua magnifica freschezza. Rivoglio questi occhi.

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