mercoledì 11 novembre 2009

come pietra di notte

come pietra di notte mi adagio su un filo d'argento.
come pietra di giorno ingoio la luce di zucchero e sale.

questo mare sa di terra. di terra e di brace.
odora di sangue caldo e frizzante.

come il rosso più rosso disegna timori di limpida follia.
come il rosso nuota nel bianco e ferisce i colori.

questo corpo si brucia pungendo il destino con spilli di ghiaccio.
odora di pensieri tagliati a metà, lui.

come miele
scivola.

come me
scivola.

2 commenti:

  1. pungere il destino, aumentarne il peso..l'odore dei pensieri ha sapore di significati e scelte...ho detto al mio cuore di non sentire, ma non mi ha sentito.

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  2. PS... i recenti commenti anonimi sono i miei.

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