venerdì 9 aprile 2010

contrasti

penso di scrivere un post ma poi non ho idee. e allora mi fermo. perchè è assurdo scrivere qualcosa partendo dal niente. eppure.

la libreria alla mia sinistra sta scoppiando e più scoppia e più si allunga a dismisura la lista dei libri che voglio leggere - ho sentito dire da qualcuno che chi si rifugia nei libri non è in grado di vivere appieno, nel reale, la propria vita. non posso che essere in disaccordo mentre guardandomi indietro vedo in loro come un insieme di esperienze, antenati, radici: un'eredità immensa e discreta, stampata nero su bianco e rilegata in quell'insieme variopinto di copertine. ci trovo dentro quello che non so leggere in me: contrasti, come il cinismo di Beigbeder messo accanto alla musicalità di Baricco.
leggere, così come viaggiare, rischia spesso di rendere intolleranti al proprio microcosmo. aprirsi a nuovi mondi aumenta a dismisura il rischio di sottolineare i difetti del proprio ma -e qui dovrebbe stare il rovescio della medaglia- è anche il solo modo di combattere la miopia dell'ignoranza. non c'è fare senza prima immaginare. lo ripeterò dentro di me sognando un viaggio senza capo nè coda, un picnic, un futuro, prima di ogni manifestazione, di ogni angolo di via, di ogni scatto, guardando un quadro, una farfalla, una cascata, ridendo di una follia, di un rancore, dei destini incrociati.


5 commenti:

  1. Questo tuo post mi fa pensare..pensare che leggere i libri è interessante, mentre tutto il resto del leggere è stancante e noioso, i cartelli stradali, le vignette adesive dei tram, le indicazioni delle fermate, i sottotitoli di un film.
    I libri sono storie, le storie si intrecciano.

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  2. Oddio mica ci credo!!...il tuo primo (anche se ermetico) stimolo di comunicazione e risposta, cominciavo a pensare che tu fossi una sorta di specchio che non riflette le immagini..invece sei vera...
    conservero' questo :) con cura ed attenzione.

    :-D

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  3. davvero è la mia prima risposta? se così fosse, chiedo scusa, è che non amo interagire molto nei commenti!

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  4. nemmeno io amo farlo, è solo che non trovo altro modo per scriverti qualcosa di piu' di un commento, non è una richiesta esplicita di ricevere la tua mail per carità....avrei solo voglia di dirti delle cose, parlare e discutere del fatto che io credo tu sia incredibilmente simile a... a forse me

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